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come si dice forbice o forbici?

Si tratta di un quesito ricorrente… come si chiama quell’attrezzo che usiamo sempre per tagliare? Quasi tutti prima o poi ci siamo chiesti (magari parlando con qualche amico di differente opinione) si dice forbice o forbici? Alcuni provano a darsi una spiegazione, come il fatto che la forbice sia una, ovvero una sola delle due lame, e che poi accoppiate insieme formino le forbici. In realtà la situazione sembra essere un po’ più complicata di così. Cerchiamo di capire meglio.

In molti dizionari la parola fòrbice è presente e al singolare viene riferita a casi prettamente figurativi, come la forbice dei prezzi in economia, la tattica militare tipica degli antichi romani, e alcuni movimenti tipici del linguaggio sportivo.

Negli stessi dizionari si parla dell’utensile per tagliare come “per lo più al plurale” o “specialmente al plurale”, definendo il singolare forbice come “antiquato e regionale”.

L’Accademia della Crusca offre una buona panoramica sull’uso di forbice o forbici nel panorama dialettale italiano. Questa panoramica delinea una varietà di preferenze regionali per entrambe le forme a seconda del dialetto della singola regione o, in alcuni casi, anche all’interno della regione.

Conclusioni

A quanto pare i dizionari sembrano tutti concordi sul fatto che le forbici intese come strumento da taglio siano chiamate prevalentemente al plurale. L’analisi dialettale ci suggerisce che in alcune regioni si usi prevalentemente il singolare.
Possiamo quindi concludere che probabilmente nessuna delle due forme sia del tutto sbagliata, ma la forma plurale è da preferirsi rispetto a quella singolare.

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