In molti casi, mentre navighiamo nella rete alla ricerca del nostro prossimo acquisto, possiamo imbatterci in siti che mostrano più di un prezzo per gli oggetti che vogliamo acquistare… Prezzo lordo, prezzo al netto di IVA, prezzo scontato… Insomma a volte si può essere confusi se non sappiamo bene il significato di questi termini. Ci chiediamo quindi: cosa significa al netto di IVA? Cosa significa prezzo lordo o al lordo di IVA? Cerchiamo di scoprirlo insieme nella maniera più semplice possibile.
Cos’è l’IVA?
Chiariamo come prima cosa cos’è l’IVA. Tutti gli italiani sicuramente avranno sentito parlare dell’IVA, ma forse potrebbe essere poco chiaro cos’è e come funziona.
L’IVA, acronimo di Imposta sul Valore Aggiunto, è appunto un’imposta, ovvero una tassa, che viene applicata a tutti i prodotti e servizi scambiati in Italia. Questa imposta è stata introdotta in Italia per la prima volta nel 1972, che stabilì per l’aliquota ordinaria (quella più comune) una percentuale del 12%. Nel tempo questa percentuale è salita fino ad arrivare al 22% attuale. L’IVA è un’imposta che grava sui consumatori finali. Gli intermediari (Imprenditori e rivenditori) solitamente non sono gravati dal pagamento di questa tassa per i beni che acquistano e rivendono poiché il sistema fiscale italiano permette loro di compensare l’IVA spesa per gli acquisti con quella incassata dalle vendite, creando quindi una situazione neutra.
Cosa significa al lordo di IVA: il prezzo “al lordo di IVA”
Quando parliamo di prezzo lordo di un bene o servizio, ci riferiamo al prezzo che sarà pagato dal consumatore finale, ovvero comprensivo dell’IVA che l’utente finale pagherà senza che possa essergli rimborsata. Si tratta quindi del prezzo che dovremo pagare al momento dell’acquisto tutto compreso.
Cosa significa al netto di IVA? il prezzo “al netto di IVA”
Quando parliamo di prezzo al netto di IVA ci riferiamo al prezzo del bene o servizio a cui deve essere ancora aggiunta l’IVA. Questo termine è spesso sostituito nelle fatture dal termine “base imponibile”.
La base imponibile è il prezzo sulla base del quale vengono calcolate (e poi aggiunte) le imposte come l’IVA.
Tornando all’esempio iniziale, se su un sito di vendita online troviamo due prezzi diversi, solitamente è probabile che ci venga mostrato il prezzo al netto di IVA e quello lordo. In questo modo sapremo quanto costa il bene o servizio sia con che senza IVA.
Imponibile, IVA, lordo: le due “componenti del prezzo” e la loro somma
Abbiamo visto quindi cos’è l’IVA, cos’è il lordo e il netto o imponibile. Questi tre elementi sono in stretta relazione tra loro:
netto + IVA = lordoDa questa formula appare evidente che il netto di IVA è la parte che, sommata all’IVA produce il prezzo lordo che è quello che andremo a pagare.
Calcolo dell’iva e del lordo dati imponibile e aliquota
Se ci vengono dati l’importo netto di IVA e l’aliquota IVA ovvero la percentuale di IVA da applicare (solitamente il 22%), possiamo facilmente calcolare il valore dell’iva e quindi, con la formula precedente il prezzo lordo totale che dovremo pagare.
(netto/100)*22 = IVAPer trovare l’iva dovremo quindi prima dividere il netto per 100 e poi moltiplicare il risultato per 22.
Se ad esempio abbiamo 200 euro di imponibile, dovremo fare 200/100 = 2 e poi moltiplicare 2 per 22, ottenendo quindi 44 euro di IVA.
Successivamente potremo aggiungere 44 euro di IVA ai 200 di netto ed ottenere il prezzo lordo di 244 euro.
Scorporo dell’IVA – Calcolo dell’IVA e del netto a partire da lordo e aliquota
Se calcolare l’IVA e il lordo può essere per molti abbastanza intuitivo, il processo inverso, chiamato “scorporo dell’IVA” è un po’ più macchinoso.
Lo scorporo dell’IVA serve, come dice anche il nome, a scorporare o estrarre l’IVA dal prezzo lordo e ottenere il prezzo al netto dell’IVA.
In questo caso dovremo eseguire i conti a partire dalla proporzione di base:
100 : (100+aliquota) = netto : lordoDa questa proporzione possiamo ricavare la formula che ci permette di ottenere il netto avendo lordo e aliquota:
(100*lordo)/(100+aliquota) = nettoproviamo quindi ad eseguire “al rovescio” il calcolo dell’esempio precedente con lordo 244 euro e 22% di aliquota:
(100*244)/(100+22) = nettoche, eseguendo prima le operazioni fra parentesi, diventerà:
24400/122 = 200 euroSiamo quindi tornati al punto di partenza di un prezzo al netto di IVA di 200 euro. A questo punto avremo tutti gli elementi per calcolare anche il valore dell’iva sottraendo il netto al lordo (244-200) ottenendo 44, proprio come nell’esempio del paragrafo precedente.
Perché ci viene mostrato il prezzo al netto di IVA?
La domanda che può venire spontanea dopo tutto questo discorso è sicuramente: Se il prezzo pagato dal consumatore finale è il prezzo al lordo di IVA, perché ci viene mostrato il prezzo al netto di IVA?
A questa domanda possono esserci diverse risposte, proviamo ad elencarne qualcuna:
Il venditore potrebbe voler cercare di attirare gli acquirenti mostrando un prezzo più basse che potrebbe sembrare più conveniente, per poi aggiungere l’IVA solamente nella fase finale dell’acquisto quando si spera che l’acquirente sia ormai convinto e deciso a fare l’acquisto anche per un prezzo leggermente più alto.
Il venditore potrebbe avere spesso a che fare con imprenditori, aziende o altre entità che usufruiscono di agevolazioni sull’IVA, e che sono quindi interessati a conoscere il prezzo al netto dell’IVA.
Conclusioni
Abbiamo quindi visto come l’IVA sia una tassa che viene imposta al consumatore finale di un servizio o bene. Abbiamo visto inoltre la differenza fra il prezzo al netto di IVA e al lordo di IVA, ed abbiamo anche imparato a calcolare uno quando abbiamo l’altro e vice versa. Speriamo di aver chiarito l’argomento una volta per tutte.
