sulla vecchia balilla s`avanza,
la famiglia Brambilla in vacanza.
Forse avrete riconosciuto o almeno già sentito questo motivetto molto in voga nei primi anni 40. Anche se siete più giovani è possibile che abbiate sentito parlare della famiglia brambilla, spesso usata come stereotipo di una famiglia tipica italiana che va a fare una scampagnata portando con se tutto il necessario (e solitamente anche più).
Ma perché si dice famiglia Brambilla? da dove viene questo nome? cosa ha portato questa famiglia a divenire lo stereotipo della famiglia in vacanza?
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Significato
Come abbiamo già accennato solitamente si etichetta con l’appellativo di “famiglia Brambilla” le famiglie (spesso numerose ma non è un requisito fondamentale) che vediamo in vacanza, spesso al mare, che portano ogni tipo di cibo con se da consumare durante l’ora di pranzo ma spesso anche durante tutto il resto della giornata.
Spesso vengono descritte come famiglia Brambilla anche famiglie in vacanza che però appaiono visibilmente fuori dal contesto del resto dei frequentatori del posto.
Provenienza
Il concetto della famiglia Brambilla nasce, come abbiamo accennato nell’introduzione, nei primi anni 40.
Ad introdurre al pubblico questa strana famiglia sono una canzone e un film.
La canzone
La canzone “La famiglia Brambilla (in vacanza)” di Nino Casiroli e Nino Rastelli parla di un giorno di festa.
In questo giorno di festa si va tutti in campagna, le famiglie più modeste lo fanno con il treno, ma c’è qualche altra famiglia che, meno umile e con l’intenzione di sposare la figlia, si muove con la macchina. Si tratta della famiglia Brambilla che, su una vecchia balilla (ad indicare un ceto medio-alto in quanto in possesso di una balilla, ma non troppo alto in quanto comunque vecchia).
Nel resto della canzone la famiglia Brambilla trascorre una giornata in campagna mangiando e bevendo abbondantemente su un prato nella campagna.
Se foste curiosi potete ascoltare la versione originale della canzone qui (circa 3 minuti):
Il film
Il film “La famiglia Brambilla in vacanza“, probabilmente ispirato alla canzone, esce nel 1941/1942 (alcune fonti riportano 1941, altre 1942).
Parla anche questo di una famiglia, in cui la figlia si è oramai fatta signorina, e inizia quindi ad essere in età da marito. La mamma cerca di ostacolare l’amore della propria figlia per un bravo ma non ricco giovane. Induce quindi suo marito a contrarre dei debiti per potersi permettere di frequentare una spiaggia di lusso in cui spera di trovare un buon marito per la figlia.
Questo porta probabilmente la famiglia a ritrovarsi in un contesto oltre le proprie possibilità, dando quindi origine allo stereotipo della famiglia Brambilla.
Nel resto del film madre e figlia, trovato un buon partito, rischiano di cadere in un tranello teso da quest’ultimo. Sarà alla fine l’intervento del giovane bravo ma non ricco a salvare la ragazza dalle brutte intenzione del ricco pretendente.
Alla fine di tutta questa storia la signora Brambilla acconsentirà al matrimonio con il giovano non ricco amato da sua figlia.
Curiosità
La famiglia Brambilla è diventata anche un fumetto, pubblicato nel 1942 nella collana “RIDERE” della Casa Editrice “Edital”. Potete trovare una buona descrizione qui.
